Mi vogliono censurare? Rilancio, vado a Washington
Visto il grande supporto ricevuto da tutti voi, si parte
Sono stati (e sono) giorni complicati. YouTube ha deciso di giocare molto sporco con il mio canale, con il Pantoprazolo, e con tutto il resto che faccio sulla sua piattaforma.
I miei contenuti, le puntate del Pantoprazolo, sono stati ripetutamente “limitati”. Che significa che possono ricevere una monetizzazione limitata (nella realtà, nulla), ma soprattutto che non vengono più spinti dalla piattaforma.
La cosa più grave è che con tanti contenuti demonetizzati è possibile che l’intero canale venga penalizzato, e che si veda compromessa per sempre la possibilità di guadagnare. Con la conseguenza di vedersi annullati anche i 3000 abbonamenti che avete scelto di sottoscrivere.
Ma nonostante questi problemi, in parte risolvibili e in parte no, dopo qualche giorno complicato, ho deciso di rilanciare. Andiamo a Washington.
Tanti di voi hanno deciso di supportare il mio lavoro iscrivendosi a questa newsletter gratuita, ma molti hanno anche deciso di sottoscrivere l’abbonamento premium alla mia newsletter. Vi ringrazio, anche perché non vi avevo promesso nulla in cambio.
Grazie a questo supporto, giunto in un momento molto difficile per il nostro futuro, ho deciso di investire ancora di più nei contenuti. Vi avevo promesso che saremmo andati a fare il Pantoprazolo da Washington se avessimo raggiunto 5.000 abbonamenti entro la fine di ottobre. Ad oggi non abbiamo ancora raggiunto la soglia dei 3.000 (ne mancano pochissimi).
Ma, anche se non abbiamo raggiunto l’obbiettivo, ho deciso di andarci lo stesso.
Certo, non ci andrò per lavorare, non farò interviste per le strade e non avrò la possibilità di fare alcun lavoro giornalistico. Tuttavia non vi lascerò certamente senza Pantoprazolo, né senza aggiornamenti quotidiani e costanti su quanto avviene negli States nei giorni delle elezioni. Perché sì, sarò lì proprio in concomitanza delle elezioni presidenziali.
E quindi, ne vedrete delle belle. Preparatevi. Qui e su YouTube.
Se volete sostenere ancora questo viaggio e tutti gli altri contenuti che produco, le modalità sono le solite: abbonamento su YouTube, abbonamento qui su Substack ed eventualmente libera donazione. Vi ringrazio tutti infinitamente, in fondo trovate tutti i riferimenti.
Combattere la censura, diversificando
Quello che sta succedendo online, al di là di tutto, è sconcertante. Sconcertante è la violenza con la quale le piattaforme reprimono contenuti più che legittimi, ma che considerano politicamente scomodi.
Sconcertante è la facilità con cui questi sistemi vengono palesemente e ormai senza vergogna utilizzati per piegare l’opinione pubblica.
La situazione geopolitica sta peggiorando di giorno in giorno. I conflitti in corso si stanno ingarbugliando e inasprendo. Altri se ne affacciano all’orizzonte.
E il potere pretende che noi ce ne stiamo allineati e coperti.
In questa situazione nessuno di noi, che lavora sul web, può considerarsi al sicuro.
Quello che mi sta accadendo con YouTube è solo un sintomo della situazione generale che va deteriorandosi.
Per questo motivo, pur non volendo abbandonare YouTube come mezzo principale, mi trovo costretto a investire il mio tempo e le mie energie anche su altre piattaforme. E questa, Substack, la piattaforma attraverso la quale state ricevendo questa newsletter, è una delle più promettenti.
Sappiate che è un vero e proprio ambiente in grado di ospitare, oltre alle newsletter, anche video e podcast. E infatti lo sto usando anche per caricare i video che YouTube ha deciso di limitarmi, come quello sul 6 gennaio 2021, l’assalto a Capitol Hill.
Sappiate che questo continuerà a succedere. Sempre più contenuti vivranno anche su Substack, e sperimenterò anche la possibilità di caricare (per i soli abbonati su Substack) anche le intere puntate del Pantoprazolo, ogni giorno.
È un tentativo che va fatto, per provare a salvarsi il collo dalle grinfie di questi censori. E Substack potrebbe essere il posto giusto, perché una volta che vi iscrivete con la vostra email la piattaforma mi consente di esportare tutti gli indirizzi degli iscritti.
E questo mi rende libero, non c’è censura che tiene. Io e voi ci potremmo sempre sentire con altri mezzi, attraverso l’email.
È un tentativo che va fatto. Fatelo sapere a tutti.
Aiutami a continuare il mio lavoro
Se la newsletter, il Pantoprazolo, il Bugiardino e gli altri format sono di tuo gradimento (e se ti va e puoi farlo) potresti decidere di supportare il mio lavoro.
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Grazie per il prezioso supporto.
Continua... non fermarti....più ti ostacolano e più saremo a seguiti.....
BUONGIORNO Andrea continua così sei un grande,e poi dice la propaganda che noi siamo i paesi democratici e poi accade questo,preferisco di gran lunga la RUSSIA E PUTIN un abbraccio