Cit. "Sono italiani mafiosi (come lo sono tutti gli italiani, per cultura)"
Sei arrabbiato con l'Italia e con il fatto che gli italiani non si ribellano, si sente in queste frasi di un qualunquismo di così basso livello che mi fanno pentire di aver speso 2 minuti di tempo per commentarlo. Tempo perso perché una rabbia così va smaltita nel tempo e non con 2 parole che uno sconosciuto (io) sul web scrive.
Per i resto dell'articolo comprendo e, purtroppo, condivido.
Ciao Andrea, anche se non sei iscritto all'albo per me tu sei uno dei pochi giornalisti
Non è rabbia, è semplice osservazione e razionalità. La cultura italiana è mafiosa e riguarda tutti. La mafia intesa come organizzazione criminale è solo una degenerazione estrema e illegale del modo di vivere proprio della popolazione generale. L'ho sostenuto mille volte con dovizia di dettagli e grandi argomentazioni, ma purtroppo non mi stupisce che ogni tanto arrivino commenti infantili e permalosi di qualcuno che si sente punto nel vivo e non sa riconoscere il paese da dove arriva. Non sprecare il tuo preziosissimo tempo così.
Mi spiace ma non concordo. Ma facciamo pure finta che tu abbia ragione: secondo la tua logica tu saresti in America illegalmente, visto che in America legalmente i mafiosi non li fanno entrare. Sbaglio?
Sono un Italiano emigrato all'estero. Gli italiani sono mafiosi. Non è rabbia, è un dato di fatto. Se non fossero mafiosi non sarei dovuto emigrare e sopratutto non mi troverei cosí bene lontano dall'italia. Evidentemente lei non sa quanto è ingiusto questo paese.
Ci vuole davvero il pantoprazolo. Il farmaco intendo
Cit. "Sono italiani mafiosi (come lo sono tutti gli italiani, per cultura)"
Sei arrabbiato con l'Italia e con il fatto che gli italiani non si ribellano, si sente in queste frasi di un qualunquismo di così basso livello che mi fanno pentire di aver speso 2 minuti di tempo per commentarlo. Tempo perso perché una rabbia così va smaltita nel tempo e non con 2 parole che uno sconosciuto (io) sul web scrive.
Per i resto dell'articolo comprendo e, purtroppo, condivido.
Ciao Andrea, anche se non sei iscritto all'albo per me tu sei uno dei pochi giornalisti
Non è rabbia, è semplice osservazione e razionalità. La cultura italiana è mafiosa e riguarda tutti. La mafia intesa come organizzazione criminale è solo una degenerazione estrema e illegale del modo di vivere proprio della popolazione generale. L'ho sostenuto mille volte con dovizia di dettagli e grandi argomentazioni, ma purtroppo non mi stupisce che ogni tanto arrivino commenti infantili e permalosi di qualcuno che si sente punto nel vivo e non sa riconoscere il paese da dove arriva. Non sprecare il tuo preziosissimo tempo così.
Mi spiace ma non concordo. Ma facciamo pure finta che tu abbia ragione: secondo la tua logica tu saresti in America illegalmente, visto che in America legalmente i mafiosi non li fanno entrare. Sbaglio?
Sono un Italiano emigrato all'estero. Gli italiani sono mafiosi. Non è rabbia, è un dato di fatto. Se non fossero mafiosi non sarei dovuto emigrare e sopratutto non mi troverei cosí bene lontano dall'italia. Evidentemente lei non sa quanto è ingiusto questo paese.